Promuoversi online: perché scegliere la metodologia Inbound

Oggi voglio parlarvi di Inbound. Cercherò di non utilizzare troppi tecnicismi o paroloni complicati, quello che voglio farvi capire è perché dovreste affidarvi a persone che applicano questo metodo.

Inizio subito citando Hubspot, colei che ha coniato il termine inbound e che mette a disposizione un ottimo corso (in inglese!) per specializzarsi in questo settore. Molte delle cose che leggerete in questo articolo arrivano direttamente da quel corso, ma vorrei rivolgere questo articolo non a professionisti del settore, bensì a chi di questi professionisti dovrebbe servirsi, insomma ai clienti (miei e dei miei colleghi).

perché inbound

Il succo del discorso è molto semplice: l’inbound mette al centro del processo di Marketing la persona, il cliente, per questo le basi di questo metodo sono molto solide.
Ma cerchiamo di capire meglio qual è il ragionamento che sta dietro questi valori così radicati.

Il marketing tradizionale si basa su un approccio definito Marketer Centric che, utilizzando strumenti come campagne di email marketing, ADV e le cosiddette chiamate a freddo diventa oneroso e rende la figura del consulente marketing indispensabile per l’attività, perché da lui dipende la visibilità del prodotto/ servizio del cliente finale. Altra cosa da considerare è che così facendo il contenuto può essere sponsorizzato e pubblicizzato a livello massivo, quindi anche quando il cliente non è interessato al prodotto, con conseguente perdita del tempo e del denaro investiti.

Attenzione però, attuare una strategia Inbound non significa non effettuare più le operazioni di cui sopra.

Significa affiancarle ad azioni che rendano l’approccio Customer Centric e si concentrino sui bisogni del cliente.
E come si fa a rendere interessante un’azienda per un cliente? Attraverso il contenuto.

Il contenuto è la chiave.. you know.. content is the king!

tradizionale vs inbound

Ad esempio, anziché interrompere le persone con spot pubblicitari a cui non sono interessate, l’inbound propone di creare dei video che il potenziale cliente vorrebbe vedere.
Oppure: anziché acquistare spazi pubblicitari preconfezionati bisognerebbe creare un business blog in cui proporre contenuti interessanti sul prodotto che il cliente possa leggere per informarsi da solo e che contribuiscano ad avvicinarlo all’azienda.
Quindi anziché un contatto freddo con il cliente bisognerebbe concentrarsi sullo sviluppo di contenuti interessanti affinché sia il cliente stesso ad entrare in contatto con noi perché ha trovato in noi la risposta ad un suo bisogno.

Fare Inbound Marketing significa sviluppare strategie di blogging, SEO, contenuti video e immagini che attraggano il cliente dando valore, trasmettendo informazioni utili e costruendo un rapporto di fiducia a partire dai contenuti.

Inbound significa rendere il cliente parte della conversazione.

[ Inbound: verso l’interno]

Significa farlo avvicinare all’azienda entrando in contatto con la sua realtà attraverso i contenuti. Significa condividere informazioni, idee e sensazioni.

marketing that people love

Ora che abbiamo compreso su quali valori è basata la mitologia di Inbound, scegliereste di affidare la comunicazione della vostra azienda ad un professionista che non applica un rapporto Customer Centric?

La metodologia Inbound si sviluppa in diverse fasi:
– Attact
– Convert
– Close
– Delight

E’ un processo, un ciclo che avvicina il cliente con informazioni di cui lui stesso ha bisogno e lo conquista non con l’obiettivo unico di vendere un prodotto o servizio, ma di farlo diventare un cliente attivo, un cliente soddisfatto.

Metodologia Inbound

Nell’immagine qui sopra vedere brevemente spiegate le diverse fasi della metodologia Inbound di cui non entro nel dettaglio in questo articolo.

 

Nel caso qualcuno fosse interessato ai corsi di Hubspot, questo è link per accedere alla piattaforma: academy.hubspot.com