Problemi con il rientro in ufficio? Ecco alcuni consigli utili

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Dopo tre weekend lunghi, festività e pranzi importanti serve qualche suggerimento per rientrare operativi!

Se anche voi, come me, questa mattina al suono della sveglia avete sperato in un errore.. ecco, questi suggerimenti fanno al caso vostro!

Sono state settimane corte, le festività hanno giocato a favore dei lavoratori che hanno potuto godere di weekend lunghi e giornate in compagnia. Ora però si riprende a pieno regime.. ma siamo davvero rigenerati da queste mini vacanze?

Non so a voi, ma a me spesso capita che queste piccole pause si rivelino più impegnative di una normale settimana lavorativa. Diciamocelo, pranzi, amici, parenti e impegni vari non sono sempre rilassanti, specialmente se si susseguono per tre settimane di fila.

Quindi.. come facciamo a riprendere il lavoro carichi e (magari) felici?

Ecco alcuni suggerimenti per migliorare il rientro al lavoro:

#LA SVEGLIA.
Partiamo subito dall’ostacolo maggiore della giornata: il suono della sveglia.
Non esiste il suono giusto, nonostante ci siano molte applicazioni che oggi aiutano a trovare un suono melodico che accompagni il nostro risveglio e nonostante alcune di queste riescano anche ad individuare la fase del sonno migliore per svegliarci.. non sempre funzionano. Il mio braccio lavora in automatico, senza che il mio cervello se ne renda conto, esce dalle coperte e spegne la sveglia al primo bip. L’unico modo che davvero funziona? Mettere la sveglia lontano dal letto. Per la mia esperienza personale, l’unico sistema che mi consente di non ritardare alla mattina e di svegliarmi al suono della sveglia è proprio quello che mi costringe ad alzarmi per poterla spegnere.

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#ORGANIZZAZIONE
Consiglio sempre a tutti di spendere alcuni minuti per organizzare la giornata e le cose da fare come prima operazione mattutina. Vi consentirà di essere operativi in velocità e di sapere precisamente come muovervi. Inoltre vi darà degli obiettivi. Organizzazione significa anche capire che, se ho una cena organizzata per le 20.30, al massimo alle 19 devo smettere di lavorare, ad esempio; oppure se ho appuntamento in palestra per le 20.00 e per arrivarci ci impiego mezz’ora di automobile, so che per 19.15 devo essere in macchina (ammesso che io mi sia ricordata di portarmi la borsa..!). Forse questo tipo di consiglio è più utile agli imprenditori, che sono soggetti ad orari variabili e non hanno un orario di lavoro che (dovrebbe) essere regolare.

#LE PAUSE.
L’importanza delle pause è da sempre conosciuta e risaputa, ma soprattutto quando si rientra al lavoro dopo una piccola vacanza imporsi qualche pausa in più del normale può aiutare e migliorare la produttività. Il consiglio è quindi di staccare, dal computer, dalla scrivania o da qualsiasi attività stiate facendo più spesso del solito. Alzatevi, fate due passi e prendete una boccata d’aria, vi aiuterà ad essere più efficienti.

#L’ACQUA.
Non mi metterò a darvi consigli nutrizionali o sulla vostra dieta, ma vorrei che vi fosse chiaro il ruolo dell’acqua, non solo associato all’alimentazione. Bere molta acqua aiuta l’organismo a migliorare i suoi livelli di efficienza, migliora la concentrazione e ci evita qualche emicrania. Inoltre bere molta acqua di ricorda di fare le pause, per bisogni fisici impellenti.

Acqua

#SNACK.
Si sa, sgranocchiare qualcosa durante il lavoro migliora la concentrazione. Lavorando a computer e avendo bisogno delle mani trovo scomodo mangiare lavorando, ma inserisco sempre qualcosa da mangiare durante le mie pause rigenerative. Pensare ad uno snack, un frutto, uno yogurt, qualcosa di leggero, mi consente anche di distrarmi dal lavoro che sto svolgendo e spegnere per un momento il loop delle cose da fare.

L’ultima cosa che mi sento di consigliarvi è di riuscire ad arrivare a casa presto la sera del primo giorno di rientro al lavoro. A casa presto significa cena leggera e a letto presto, così il giorno dopo sarete pronti e freschi come una rosa!