Guide definitive? No, grazie!
Non esistono verità assolute, guide definitive, corsi brevi e completi. Non esistono scorciatoie.
Mi dispiace dare questa notizia a chi ancora non se ne fosse reso conto, ma è così.
Nel mondo del Web, che tu sia un addetto ai lavori (consulente, designer, developer, copywriter..) o un professionista/imprenditore che ne ha bisogno per farsi conoscere, devi sapere che non c’è una strada semplice, veloce, completa, sicura ed efficace al 100%.
Lavorando in questo settore mi sono resa conto di alcune cose che mi fanno amare ancor di più il mio lavoro e allo stesso tempo detestare chi millanta semplici e veloci soluzioni. Sarà forse perché ogni cosa che io ho imparato e continuo ad imparare mi costa fatica e tempo o forse perché soluzioni di questo tipo, nella mia vita in generale, non ne ho mai incontrate (mannaggia!).
Dunque, la prima cosa che appare evidente è che di studiare non si finisce mai. E non è uno scherzo. Studiare diventa un’attività quotidiana.
Bisogna leggere i blog, studiare le novità delle diverse applicazioni, restare al passo con le nuove tecniche, essere continuamente aggiornati. Bisogna esserci insomma. Per poterlo fare però è necessario avere delle buone basi di partenza e una forte motivazione che faccia da motore alla voglia di mettersi in gioco ogni giorno. Eh si, perché quello che leggi, che impari, lo devi testare.
Buon Senso.
Ecco cosa ci vorrebbe oggi.
Ecco di cosa sento la mancanza.
Quando si creano strategie di Web Marketing bisogna avere buon senso. Spesso dico, e sento dire da professionisti riconosciuti e con molto seguito, che le basi per una buona strategia di Web Marketing partono dalla conoscenza del cliente. Capire i suoi valori e comprendere a fondo i suoi obiettivi per mettere le fondamenta di un buon progetto.
Questa considerazione non è scritta o detta per cercare di conquistare i clienti, ma perché è la verità.
Come potrei sviluppare una strategia di Web Marketing o sviluppare un progetto di Web Design senza conoscere a fondo il mio cliente?
Come può una qualsiasi azienda cercare di vendere un prodotto o servizio ai suoi clienti se non sa chi sono i suoi clienti? Semplice, non può.
Ma per quanto mi riguarda, questo rientra nell’avere buon senso. Un professionista che cerca di ‘vendermi’ una soluzione standard non ha capito nulla, ne di me ne tanto meno del suo lavoro, almeno secondo la mia esperienza.
Il buon senso però, lasciatemelo dire, ci vorrebbe anche nel verso opposto, ovvero nei confronti dei professionisti da parte dei clienti.
Buon senso significa non pretendere di raggiungere la luna in una settimana, specialmente se la vuoi raggiungere in macchina.
Buon senso significa lasciar fare al professionista il proprio lavoro, senza pretendere che il blog letto dal figlio la mattina in autobus sia la verità assoluta.
Buon senso significa rispetto degli orari.
Buon senso significa fiducia nel lavoro del professionista a cui ci si affida.
Certo, la fiducia va conquistata e come in tutti i lavori bisogna dimostrare di meritarla, ma su questo tema dovremmo discuterne a parte.
Ragazzi, studiare è bello. Sembra assurdo ma è così!
Se studi quello che ti piace, se leggi cose che ti servono davvero per il tuo lavoro, se ti rendi conto che quello che studi ti fa crescere. Lavorare e crescere di un gradino tutti i giorni, è fantastico.
Oggi abbiamo la possibilità di modellare il nostro futuro basandoci solo sulle nostre competenze, certo ci vuole iniziativa, ci vuole dedizione e sacrificio, ma lo spazio c’è e le possibilità anche, dobbiamo riuscire a non farci abbattere.
Quindi, per concludere questo flusso di coscienza:
studiare, testare, formarsi, leggere, provare e non smettere mail di voler crescere.
Un po’ di sana Ambizione e un pizzico di Competizione, senza lasciare a casa l’Umiltà e la consapevolezza dei propri limiti. Questa è l’unica ricetta vera – finale – completa – assoluta ; questo è l’unico modo per crescere e per ottenere dei risultati. Metteteci passione, condita con dedizione e un po’ di sacrificio, e i risultati non tarderanno ad arrivare.
..ah e mi raccomando, buon senso! 🙂