La Festa dei Nonni

festa dei nonni

Una giornata che “passa un pò via”.. una giornata di cui si accorgono in pochi.

La Giornata dei Nonni!

Eppure i nonni hanno un’importanza enorme nella nostra vita, condizionano senza accorgersene parte del nostro essere.

Mio nonno, per esempio, era un ex direttore di banca.
Una persona colta, che conosceva il latino e parlava fluentemente in tedesco, almeno così me lo ricordo io, poco importa che in realtà sapesse solo alcune frasi di una o dell’altra lingua o se sapesse davvero dialogare con quei tedesci al mare, per me sapeva tutto.
Personalmente credo che parte del mio pragmatismo arrivi proprio da lui. Mio Nonno era concreto, non voleva giri di parole inutili, voleva arrivare al dunque, subito e senza storie. E poi questa cosa dello spreco.. ce l’aveva sempre in testa: “sono due bocconi, finisci!” – “non si butta via il cibo, con tutti i bambini che muoiono di fame!”.
Ah Nonno.. chissà se avresti capito che lavoro faccio, di cosa mi occupo.. Me lo immagino ogni tanto: “Cosa fai? Lavori con internet? E a cosa serve? Pubblicità? Su internet?” – sarebbe una conversazione divertentissima!

L’altro mio nonno, invece, era ferroviere. Lui sì che avrebbe capito che lavoro faccio, non solo, ma mi avrebbe sicuramente chiesto di insegnargli qualcosa! Era una persona incredibilmente creativa, che non stava mai ferma e che, a 80 anni, frequentava ancora i corsi di informatica per montare i filmati di famiglia con scritte e musiche!

Crescendo impariamo a riconoscere i tratti caratteriali dei nostri nonni (e dei nostri genitori) in noi.
A me piace pensare che questi due animi, queste due personalità, si siano fuse in parte dentro di me, dando vita all’ibrido di creatività e pragmatismo che sono oggi.

Dalle nonne invece credo di aver preso l’amore per la famiglia e per la cucina, il piacere del ritrovarsi tutti assieme e di fare qualcosa per gli altri, senza chiedere nulla in cambio. Le Nonne in questo sono davvero delle Maestre! Se penso a quanti pranzi e cene hanno preparato per il piacere di stare tutti assieme.. però facevano anche molto altro! Con mia nonna materna ad esempio, le giornate erano sempre piene: dal fare collane con il pongo all’imparare a suonare la chitarra, non ci si annoiava mai. Ovviamente tanto, tanto tempo lo passavamo in cucina: le tigelle, le mozzarelle in carrozza, le polpette, gli gnocchi fritti, i Ćevapčići (ah no, quello era il nonno!).. forse aveva l’obiettivo di farmi partecipare a Masterchef!
E per fortuna che facevo tanto sport ragazzi, altrimenti tutto questo cibo avrebbe inciso molto su una me bambina già non proprio ‘piccola’!..

Però crescendo si capisce anche che Nonni, si diventa.
Infatti prima o poi a diventare Nonni saranno i nostri genitori, e toccherà anche a noi.. prima o poi!.. Il senso di famiglia cambia completamente crescendo, quando sei piccolo è semplicemente un gioco e un piacere stare con i nonni, i cugini.. Quando sei adolescente è una costrizione, è un dovere.. poi, piano piano, impari ad apprezzare quei momenti di condivisione che diventano sempre più rari. E capisci tutte quelle frasi che sentivi dire ‘ai grandi’.. Ogni famiglia è diversa, ogni famiglia ha le sue regole ed è diversa a suo modo, dobbiamo imparare a godercele davvero!

Dunque oggi, io mi riprometto di passare più tempo con la mia unica nonnina rimasta, che pur avendo una vena di follia racchiusa in una mente da pittrice, è così avanti che non solo utilizza WhatsApp e le Mail, ma si manda anche le vignette scherzose con i suoi amici!

Con l’augurio che molti nipoti facciano la mia stessa promessa, buona festa dei Nonni a tutti i Nonni del mondo!

nonno e nipote a passeggio