Un consiglio per affrontare al meglio le Sfide quotidiane
Negli ultimi mesi ho dovuto affrontare alcuni ostacoli, piccole sfide che servono a crescere. Questi micro-ostacoli (lasciamo stare che quando ci siamo davanti sono peggio dell’Everest) servono a diventare grandi, mi dicono.
Probabilmente è vero, perché effettivamente ora mi sento un pò come quelle persone che ‘ne hanno viste tante’ e ora devono portare la loro visione delle cose al prossimo. (Mi dispiace che oggi tocchi a voi!)
Ad ogni modo, volevo raccontarvi un episodio accaduto in questi mesi di difficoltà. Una cosa sciocca, che nulla ha a che vedere con le Difficoltà, ma il consiglio che mi è stato dato in questa occasione mi ha aperto occhi, cuore e mente in altre mille circostanze.
Dunque, in maggio mi contatta Radio Venezia, probabilmente è successo anche ad alcuni di voi. L’emittente sta facendo una ‘campagna di promozione locale’, se possiamo definirla così. Insomma dà alle aziende, ai professionisti, agli imprenditori la possibilità di raccontarsi attraverso una mini intervista. Una chiacchierata che va in onda nella fascia serale dopo la mezzanotte. Questa intervista viene ripresa (ovviamente tra i loro obiettivi c’è quello di venderti il video) e questo mini-filmato viene poi pubblicizzato sui social.
Personalmente quando mi hanno chiamata per propormi l’intervista mi sono anche sentita figa (tipo: wow!) – cosa durata pochissimo considerato che davvero l’hanno proposto a tantissime persone.
Ad ogni modo, fisso la data di questa intervista per la settimana successiva e niente, mi sale l’ansia.
Premetto che negli anni le mie esperienze con il parlare al microfono sono state sempre traumatiche.
E premetto anche che non avevo mai fatto esperienze simili.
Quindi alternavo momenti di “Ma che Figata!” a momenti di “Oh no, mi tremerà la voce, ma cosa gli dico, e se mi blocco..”.
Qualche minuto prima di entrare si scatena la vocina “Non entrare, non puoi farcela, sbaglierai tutto, torna a casa”.
Quindi chiamo l’unica persona in grado di sopportare i miei momenti di isteria, ed è in quella telefonata che mi dice:
” Senti ma, perché devi sempre affrontare tutto in questo modo? Cioè e anche se sbagli? Perché non provi a Divertirti anche affrontando queste piccole sfide? Vai, entra, sorridi e divertiti. E se sbagli qualcosa, ridi! “
Lì per lì non feci caso alla profondità di queste parole. Sono entrata, mi sono Divertita e sono uscita.
Questa conversazione mi torna in mente, involontariamente, ogni volta che ho davanti qualcosa che mi spaventa fare.
E’ il modo con cui affrontiamo le cose che ci condiziona.
Spero che queste poche parole possano tornare utili anche a voi.
Il video dell’intervista ve lo metto qui sotto, ma lo trovate anche nella mia pagina Facebook: @chiarasimionatoweb.