Finalmente l’ho fatto: ho un nuovo logo anche io!
Per molto tempo sono stata l’esemplare perfetto di quello che in italia definiamo “il calzolaio che va in giro con le scarpe rotte“: parlo di brand dalla mattina alla sera e sull’importanza di creare un’identità ed essere riconoscibili ho costruito le basi del mio lavoro, ma non avevo mai avuto il tempo di pensare e sviluppare un mio simbolo identificativo, qualcosa che mi rappresentasse.
Qualche mese fa (a dire il vero a inizio anno, ma poi il tempo è tiranno e vola via) ho conosciuto Elisa, una professionista che si occupa di grafica e stationary di Verona e qualcosa, nel suo stile, nella sua pacata compostezza e nel suo mettersi in gioco, mi ha colpita. Una vocina dentro di me mi ha detto: lei potrebbe capirti. E fortunatamente quella vocina aveva ragione!
Vi lasci qui i riferimenti di Elisa e della sua attività, Beeinlove, e lascio che siano le sue parole a presentarla:
C’era una volta
un’ape innamorata…
Innamorata delle belle giornate di sole,
dei sorrisi di persone felici,
dei fiori profumati e pieni di colore.
Quest’ape innamorata un giorno decise
che avrebbe dedicato la sua vita
a rendere indimenticabili i giorni importanti,
per far felici sempre più persone
ed essere lei stessa felice in quel mondo bello.
Ecco, se lascio vagare la mia fantasia mi descriverei così…
Tornando a noi.. dopo questionari, mail, pranzi e millemila WhatsApp ce l’abbiamo fatta: ho un nuovo logo! La cosa che mi è piaciuta più di tutte di quella che spero sia la prima di una lunga serie di collaborazioni è che Elisa ha sempre capito le mie richieste e, step by step, è riuscita a costruire un simbolo che mi identifica veramente, più lo guardo e più me ne convinco.
Volete sapere perché?
Punto numero uno: il colore. Negli ultimi mesi ho studiato, letto libri, fatto analisi.. insomma tutto quello che potevo fare per capire quali fossero i miei colori. E non è stato facile.
Chi mi conosce sa che il mio guardaroba è praticamente tutto nero (d’altronde ho studiato architettura, ho studiato design e web design, di che altro colore poteva essere?) con qualche variante grigia e solo qualche raro accento di colore.
Ma il colore in questi mesi per me è diventato un’ossessione. Continuavo a sentire l’esigenza di uscire dal mondo del nero, di trovare i miei colori. Ho ri-studiato il significato dei colori, gli accostamenti, le pallette.. ho fatto (e fatto fare a terzi) analisi della mia personalità, per cercare di orientare la mia ricerca.
Ogni volta che pensavo di essere vicina alla soluzione, cambiava qualcosa e tornavo al punto di partenza.
Eppure qualcosa continuava a portarmi verso il rosso, il magenta, il rosa, il vinaccia.. poi ho trovato lui: il Pantone Strog Red C.
Il mondo dei rosa per me è sempre stato un posto un po’ scomodo.. non volevo essere identificata come la ‘ragazzina fru-fru‘ e nemmeno che mi mettessero l’etichetta di quella ‘troppo sdolcinata‘. Per questo ho scelto lui, fa parte di quel mondo ed esprime femminilità, ma è forte, ricco di carattere e personalità, soprattutto grazie alle forme in cui è inserito.
E così arriviamo al punto due: la geometria. Un quadrato e un frame che creano il senso di profondità e due parentesi angolari che richiamano parte del mio lavoro.
E ultimo, ma non ultimo, il font. Semplice, pulito, bastoni ma non troppo rigido.
Cercavo un logo che esprimesse professionalità e competenza, senza cadere in grafiche troppo aziendali o maschili, direi che grazie ad Elisa ora l’ho trovato!
Insomma, a voi magari tutto questo dirà/importerà poco, ma per me si tratta di un primo passo verso un’identità professionale più completa.